La scossa di Crimea, passata con orgoglio identitario dallo stato di Ucraina alla Federazione Russa, con le sue ripercussioni, ha indicato una volta di più la tensione altalenante tra globalizzazione e particolarismi, fibrillazione dei nostri anni nella società dei popoli umani.
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Editoriale
Sotto il governo della finanza (Bruno Musso)
Un giusto sulla croce
Il vangelo annunciato ai poveri (Enrico Peyretti)
Contro la competizione distruttiva (Pietro Polito)
Politici a San Pietro (a. b.)
Piccole adescatrici (d. o.)
La probabilità dei mondi / 7: Evoluzione creativa, selezione cieca (Mauro Pedrazzoli)
Prassi e dottrina / 2: «Non chi dice… ma chi fa» (Aldo Bodrato)
Di chi fu il gran peccato (Luca Sassetti)
Cinema: Sarà sera, sarà… (e. p.); Polacchitudine (Stefano Casadio)
Libri: Dio e gli animali (Tullia Chiarioni)
Registro di scuola / 6: Tutto è bene quel che finisce bene (Antonello Ronca)
Il coraggio dell’incertezza (Dario Oitana)
Sartre: sinistra e umanesimo
Pagare tutti per pagare meno |