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natale di un eretico

 

- gesù

da questo natale

non ti riconoscerò

più come dio

esclusivo

 

ma come uno

dei possibili

 

da tempo volevo dirtelo

(anche se

tu lo sapevi già)

e non trovavo le parole

te lo dico oggi

nel giorno in cui celebro

la tua nascita

 

e lo dico

da cristiano per tradizione

così come gli altri

sono ciò che sono

 

non credere

che io sia diventato un malvagio

anzi

io non voglio più

che tu venga crocifisso ogni giorno

da chi parla in nome tuo

 

anche tu

lo vedi

che i conti non tornano

sulla

pretesa unicità

 

cristiani

e cattolici

e protestanti

e luterani

e calvinisti

e valdesi

e copti

e ortodossi

e mormoni

musulmani

e sciiti

e sunniti

e ibaditi

e ismailiti

ebrei

e conservativi

ed esseni

e zeloti

e riformati

e sionisti

si sono scannati

e ci si scanna

su questo dettaglio

 

con il passare degli anni

quanti

insulsi conclavi

ho dovuto vedere

dove repressi pastori

dalle ambigue mani conserte

sempre al maschile

pontificano

sugli errori degli altri

 

da quanti pulpiti

ho dovuto ascoltare

la falsità di chi vive

attraverso i peccati degli altri

 

è venuto per me il tempo

in cui abbandonare

quel vecchio ciarpame

fatto di riti rubati

agli ancestrali millenni

per costruire

chiese

e moschee

e sinagoghe

infischiandosene

della pietra d’angolo

che il muratore ha scartato

per edificare il tempio comune

senza dottori

dove la tua parola

sarà preziosa per l’uomo

e il peccato

sarà nel lasciarla

cadere nel vuoto

 

gesù

figlio di un falegname

granello di senape

come altri

tu

che puoi

vedere il mondo

da dietro le quinte

di qui in avanti

sarò io a cercare

tra le pieghe delle tue parole

una verità

che non troverò mai

 

gesù

signore del cielo e della terra

in questo mondo

stai diventando di giorno in giorno

più fragile

questo mondo

che non ha bisogno

di prediche

ma testimonianza

e tu ne sai qualcosa

 

no

gesù

tu non sarai

per me

un dio qualunque

uno dei tanti

tu sarai

per me

solo e sempre

un dio di nome gesù

 

ora mi sento

più solo profondamente cristiano

 

perché miscredente –

  

Delfino Maria Rosso

 

 

Torino - Natale 2007

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