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Non c'è più (quella) religione
Queste sono modeste osservazioni personali, spontanee, e molte sono raccolte da varie fonti. Il cristianesimo-cattolicesimo ha largamente congelato la profezia conciliare. Peraltro, nella vita personale e di base dei credenti, pare di vedere alcuni fatti nuovi, positivi e importanti. >> Leggi.....
L’eredità di un testimone sulla scia di Mounier Dopo il quadro del cattolicesimo torinese preconciliare, presentiamo ora un ritratto di De Giorgis a partire dalle sue carte presentato da Giovanni Avonto, presidente della Fondazione Vera Nocentini, durante il convegno a lui dedicato il 4-5 novembre scorso a Torino e Lanzo. >> Leggi.....
Cattolici «inquieti» a Torino Si è tenuto a Torino e a Lanzo il 4-5 novembre scorsi un convegno su Ettore De Giorgis, una singolare figura di cristiano, morto nel 1991. Nel corso delle giornate di studio, Marta Margotti ha presentato un inquadramento del cattolicesimo torinese durante l’ultima parte dell’episcopato del cardinal Fossati, di cui anticipiamo una sintesi. Nel prossimo numero presenteremo un ritratto di De Giorgis.
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Un evento cristiano Domenica 13 novembre (per pura combinazione, nel primo giorno della nuova epoca italiana), è avvenuto senza clamore un importante evento cristiano, programmato nell'ambiente vicino al gruppo ecumenico torinese “Strumenti di pace”. >> Leggi.....
Enzo Mazzi
Non stupisca la quantità di ricordi e commenti sulla stampa italiana in occasione della morte, il 22 ottobre, di Enzo Mazzi (lasciamo perdere il «don», cioè dominus). >> Leggi.....
Come olio sull'acqua di uno stagno A un anno circa dalla sua nomina, dopo aver molto ascoltato e anche, brevemente, consultato gli organismi diocesani, Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, invia a tutti noi «fratelli e sorelle carissimi» la prima lettera pastorale, in bella veste illustrata: Sulla tua parola getterò le mie reti. >> Leggi.....
«Fenesta ca lucive e mo’ nun luce…» L'ultimo film di Nanni Moretti ha lasciato interdetti vertici e base del mondo cattolico, i cui opinionisti si sono divisi. Alcuni hanno scritto su «Avvenire»: «Nec delectat, nec docet», non diverte e non insegna, semplicemente si prende gioco della dignità di papa e cardinali. Altri, come l'ufficio stampa Cei, hanno riconosciuto che un po' diverte, ma subito hanno aggiunto che poco insegna. Molti tra i cosiddetti cristiani critici lo hanno apprezzato per la sua leggerezza e problematicità, ma si sono chiesti se non abbia ecceduto in facilità. In sostanza dicono questi ultimi: Habemus Papam diverte e insegna, ma non tocca i nodi davvero drammatici della Chiesa di oggi, che, come ha mostrato Enzo Bianchi su «Jesus» di aprile è affaticata e smarrita, stanca e incerta sul suo futuro. >> Leggi.....
Enrico Peyretti - e.pey@libero.it Torino, 26 dicembre 2010 >> Leggi.....
Quaranta anni de il foglio
Due ore alla settimana per 10-11 mesi all’anno, per quarant’anni. Un bel po’ di lavoro insieme. Non è solo una redazione, ma un circolo per discutere di tutto. >> Leggi.....
Essere e malessere della Chiesa, ieri e oggi
Nell'articolo di Peyretti sui quarant'anni de il foglio si parla dei nostri rapporti con la Chiesa torinese e della perplessità di monsignor Pellegrino rispetto alla nostra teologia. >> Leggi..... Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Prossima |
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